Perdere è una questione di metodo

Archivio per novembre, 2008

Buonanotte.

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La valigia è sul letto….

…e tra poco la metterò via, se voglio andarmene a dormire.Sono stanchissima, ma ho fatto quasi tutto quello che dovevo, sono anche riuscita a comprare il regalo a mammà e domani (ormai oggi)…prima in ufficio e poi diretta alla stazione per raggiungere a Bologna la piccoletta. Mi sento un po’ in bambola, stasera, forse troppe cose tutte assieme, non so…

La piccola…l’idea che venerdì si laurei mi rende sicuramente felice, anche se in fondo, ma molto in fondo al mio cuore sento un piccolo fruscio d’ansia, come un battito d’ali. L’ho già scritto, al momento nulla cambierà nella sua vita,continuerà a starsene a BO,a fare il suo lavoro in radio, a scrivere i suoi pezzi per qualche rivista per adolescenti….però sappiamo entrambe che dopo venerdì tutto sarà diverso. E un pizzico di malinconia mi ricorda che diventa sempre più un’adulta, un pezzetto di me che ho lasciato andare per il mondo…… Stasera rivedo quella bambina buffa e dolcemente impertinente, che chiamava le sue fossette i buchini degli angeli ( sì, ce le ha ancora) e forse la rivorrei indietro, quella tipetta lì, anche solo per un attimo.

E poi, la Calabria. Ho già detto quanto mi turba, ogni volta, tornare laggiù. Quanto mi ferisce il solco incolmabile che gli anni, la distanza, e il poco amore hanno scavato tra me e “loro”. Ma stavolta è un appuntamento importante, 80 anni sono un traguardo e va festeggiato. So che mio padre mi mancherà terribilmente, più del solito, ma  questa è la vita.

Non porterò con me il pc, perciò non so se e quando potrò leggervi, ma il cinque dicembre sarò di nuovo qui e spero di ritrovarvi

.Arrivederci a presto, amici di blog e…non sparitemi perchè conto su di voi.

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La fuggitiva.

Oggi, ho mollato quel ridicolo corso di aggiornamento a metà e , indovina indovinello, cos’ho fatto, da fuggitiva scrupolosa ? Sono tornata in ufficio, a lavorare…e intanto che bevo un caffè vi mando un saluto affettuoso.

P.S. Comunque, insisto, se dovessi rinascere mi butterei dalla culla.

Che cretina!!!!!

Eccomi qua, stanca e furibonda per aver perso tutta la mattina ad un corso di aggiornamento su un software applicativo che…..non c’è…non è pronto, il MPI non ce l’ha fatta a metterlo a punto, ma i corsi vanno fatti comunque, ormai sono stati organizzati…….e così, data la mia proverbiale fannulloneria, finito il corso, alle 14,00, ho preso la mia macchinina, per la quale avevo pagato cinque ore di parcheggio con i miei soldini,e usando la mia benzina sono tornata in ufficio per uscirne alle 18,30, nonostante questo fantomatico corso del cavolo mi avesse, di fatto,esonerato dagli obblighi di servizio. E domani si replica.Il tutto perchè qualcuno doveva beccare dei soldoni per l’appalto di questo nuovo software che ancora non c’è…comunque la colpa è mia. Dovevo andarmene per i fatti miei, dopo le 14,00, a comprare il regalo per mammà, cosa che non ho ancora fatto e che domani devo assolutamente riuscire a fare, se giovedì sera voglio partire per andare al vedere mia figlia laurearsi e di là andare qualche giorno in Calabria per il compleanno di mia madre.Ma siccome sono una fannullona, poichè userò una settimana delle mie  legittime ferie, devo prima lavorare come una negra, altrimenti i sensi di colpa non mi lasciano dormire.

Non ne posso più del mio modo cretino di comportarmi, del mio stupido senso del dovere,sono disgustata da me. Brunetta ha ragione. Bisognerebbe farci fuori tutti, noi beceri funzionari pubblici, ladri di stipendi, lavativi inveterati.

Se rinasco, mi butto dalla culla.

Un saluto veloce.

Solo per dirvi che , per alleggerirmi la settimana, stamattina e domani mi tocca un corso di aggiornamento assolutamente inutile, per cui ,dopo, mi dovrò fiondare in ufficio a recuperare il tempo perduto. Un buon giorno a noi, con un sole splendido in una fredda , bellissima, giornata d’inverno.

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Solito Lunedì.

Son qui a lavorare come una matta, perchè una settimana di soli quattro giorni è davvero troppo corta e dopo ritornerò a lavorare solo il cinque dicembre, perciò mille cose da fare e fuori grigio e freddo e quasi buio, mentre son qui , in bilico, tra gioia e preoccupazione..,.però ,buona settimana a tutti noi, comunque.

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Questo paese.

Questo paese assurdo e disperato, fatto di bugie e vergogne, dove i soffitti delle scuole crollano e uccidono gli studenti e il capo riesce solo a dire “E’ una fatalità”, come fosse un caso ineluttabile…..questo paese in cui i magistrati di Mani Pulite sono oggi i colpevoli, quelli che” hanno messo fine a 50 anni di progresso”,dove chi ci governa di fronte alla crisi economica dice che “siamo nelle mani dei consumatori”, questo paese che ormai fa pena e tristezza e qualche volta anche paura…. nulla lo scuote più, le coscienze tacciono, tutto passa, due titoli al tiggì oggi e poi domani si passa ad altro…questo paese che ancora amiamo , incredibilmente, perchè ci appartiene, eppure MAI e poi MAI ci riconosciamo nella sua follia, nel suo correre assurdo e irrefrenabile verso il nulla, verso il disastro, come un treno che sta per deragliare.

Questo paese senza memoria e mai peccato fu più grave di questo non ricordare, non riflettere sugli errori, non imparare nulla dal passato, senza umiltà, senza dignità, senza sensi di colpa, senza ricordi e senza storia.

Vorremmo essere altrove, oggi, o raccontarci che non è vero, che non esiste un paese così. Ma è tutto sotto i nostri occhi, così luminoso e visibile e incandescente, che non possiamo nemmeno fingere.No, possiamo solo vergognarci. Se ancora ne siamo capaci.

Buona domenica!!!!

Mi sono alzata tardissimo, fuori c’è un bel sole ma è freddo, ieri sono stata in giro con la fanciulla rompi che,finalmente, s’è comprata ‘sto vestito che poi è un completo di maglia, con vari pezzi sovapposti e  comunque la cravatta rosa c’è, non se ne poteva fare a meno, sembra. In compenso mi ha recisamente rifiutato il suo aiuto per il regalo di mammà, dicendo che lei non ci capisce proprio nulla di queste cose. E adesso , devo mettermi ai fornelli, perchè hai ragione, Coccoina, questa si scofana un mucchio di roba. Per oggi è previsto un piatto di tortellini in brodo di carne ,bollito con contorno di verdure e peperoni ripieni….perciò mi metto al lavoro…Buona domenica e ……una buona colazione, come sempre.

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I fatti miei.

E giusto perchè più in giù si parlava di televisione, eccomi qui a raccontarvi la mia giornata appollaiata sul mio sgabello mentre la Daria ( quanto m’è simpatica, sarà per quell’aria un po’ da stronzetta che,chissà come mai, mi sembra di famiglia) intervista la Carfagna , non so cosa sta dicendo e non m’interessa neppure, però ho notato che  la Car è interamente vestita, già che c’era poteva mettersi anche il velo tanto per farci capire che la desputtanizzazione della politica e la mignottocrazia nulla hanno a che vedere con lei. Mai che queste exvallette o exveline oexnonsochecosa si presentino , coerentemente, un po’ più femminili e morbidose, no, appena le fanno ministre partono subito con l’abito da vedova, mah…secondo me non hanno il senso dell’umorismo. Non so perchè, ma il sorrisetto della Daria mi sembra più perfidamente gentile del solito, lei, che non è un’exniente e nemmeno una ministra, è sempre splendidamente vestita da donna donna, anche se sospetto fortemente che possieda un saldo paio di p…. sotto il vestito.

Ma bando alle chiacchiere da donnetta, vi informo un po’ degli ultimi avvenimenti che mi riguardano ( posto che ve ne freghi qualcosa, ma ,come ebbi già a dire, il blog è mio e me lo gestisco io). Ho chiuso la giornata con un buon margarita e, tina,  visto che prima mi chiedevi cosa può aiutarci a tirarci un po’ su,  prendi nota e provvedi.

 Incomincio dalle notizie tristi ma anche postive , perchè tanto è una cosa da fare e prima è meglio è…l’intervento al seno della D. è fissato per il 9 dicembre. Incrociamo le dita e speriamo bene. Per adesso si cerca di non pensarci.

Domani arriva la fanciullina santa , perchè ha deciso che dobbiamo andare a comprare insieme quello che indosserà venerdì 28 quando discuterà la sua tesi. Mi ha borbottato qualcosa a proposito di una cravatta rosa….non voglio pensarci, deve fare la fricchettona sofisticata fino all’ultimo, non c’è speranza.Ma da chi avrà mai preso?

(Scusate ma devo interrompermi perchè sento la voce di Dariuccia nostra un po’ alterata e beffarda e …bè, alla sua domanda rispetto alla sua scarsa esperienza politica e che effetto le fa ecc…ecc…la Car ha risposto tirando in ballo niente meno che Obama. Oh, Gesù. Giovane (oddio, sono 47) , nero, ….ma forse quanto a esperienza politica……..insomma , vedo sguardi sconfortati da parte della conduttrice.

Torniamo alla fanciullina, che arriva domani e riparte martedì. E  io giovedì sera mi trasporterò in quel di Bologna per essere lì, venerdì mattina, con lei, suo padre, amici e parenti vari, a vederla mettere un punto e concludere un pezzo della sua vita per iniziarne un’altra. Anche se , di fatto, al momento nulla cambierà perchè la piccola continuerà a fare quello che sta facendo e a vivere a Bologna.Ma potrà aggiungere al suo curriculum questa benedetta laurea e mandarlo in giro così infiocchettato. Cosicchè, dopo varie consultazioni telefoniche con suo padre siamo giunti alla conclusione che ( considerato che ha bocciato sdegnosamente l’idea di ricevere in regalo una macchinina piccina picciò, minacciando di rivenderla subito)le regaleremo un gruzzoletto altrettanto piccino picciò perchè ne faccia buon uso, ma desiderando comunque farle un regalo che sia anche un ricordo di questo traguardo ( ormai inutile, in questo paese) ciascuno di noi due le comprerà qualcosa di proprio gusto. E così io sono partita oggi a comprare questo regalo e sono contentissima della mia scelta. Lei adora le penne, nonostante dorma praticamente col computer, e allora le ho comprato una bellissima stilografica viola che si chiama Piccolina e di cui vi posto subito la foto   montegrappa1.jpg

Non è carinissima?

( Daria e la Car sono state a un passo dalla lite, ma Bignardi è troppo brava e l’ha infilzata col suo crudelissimo sorriso).

Venerdì ci sarà, dopo la discussione della tesi, un aperitivo in centro e poi un pranzo pagato dal papà, dopo di che in serata la fanciullina farà una festa con gli amici e io invece me ne andrò a dormire perchè il giorno dopo , si parte per la Calabria, a festeggiare gli 80 anni di mia madre. Per cui, la prossima settimana mi toccherà andare a comprare un altro regalo, stavolta anche per conto dei mei due fratelli. Ritorno alla base previsto per il cinque dicembre. 

Insomma settimana un po’ intensa, ma anche piena di gioia, spero.

Già che c’ero,mi sono comprata anche un bel vestituccio ( non da ministra, eh) da indossare in entrambe le occasioni.Mi piace tantissimo e avrei voluto aggiungerci un paio di scarpe …ma il buon senso ha prevalso e ho rinunciato.Non sono una brava ragazza?

Così stasera non vi ho ammorbato con le notizie del giorno, ma vi ho raccontato solo  i fatti miei.

E al prossimo che mi parla di Annozero sparo!!!!!!!!

E’ notte…ma non dormo…

               

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Beh, almeno voi, provateci. Buonanotte.

Zibaldone.

Incomincio dal serial killer che a Tokyo uccide i ministri? E se poi mi becco una denuncia per istigazione a delinquere? Meglio tacere….ma un commento, piccolo piccolo….perchè a Tokyo? così lontano da qui? naturalmente scherzo, sono non violenta e garantista ma due legnate ben assestate a qualcuno non farebbero poi tanto male….

E Villari, dove lo mettiamo uno come Villari? Ma cosa abbiamo fatto di così atroce per meritarci TUTTO il PEGGIO che c’è in circolazione?Quali orrendi crimini abbiamo commesso? Ma che dobbiamo fare per uscire da questo incubo infinito? E se c’avessimo il malocchio, la maledizione di Tutankamon o che  so io? Cavolo, anche la sfiga ha un limite!!!!!cosa gli hanno fatto a questo qui, l’incantesimo per incollarlo alla sedia ?e, farsa nella farsa, dobbiamo invocare anche il premier, fini e schifani e compagnia bella…roba da suicidio collettivo o esodo  di massa,ove possibile.

Il sindacato di Epifani ci avvisa che sta arrivando una valanga di guai….confortante, e noi che eravamo certi di esserci già nei guai, di essere già stati travolti da una valanga…ma era solo un autotreno, sembra….

E le classi ponte? Ce le eravamo dimenticate per due o tre giorni, ma eccole qui, a ricordarci dove siamo e chi siamo, e bossi già lì a strepitare e il premier a giurare sulla Bibbia che sì, si faranno, ‘ste classi ponte, così gli stranieri si integreranno meglio, tra di loro….secondo me c’ha un po’ la fissa del ponte, visto che quello sullo Stretto è una cosa leggermente complicata, incominciamo a fare i ponti con le classi,poi si vedrà..

Nessun commento a quello che dice il Consiglio di Sanità…non fanno mai un ca…, ogni tanto si svegliano solo per fare danni, questi qua.Vergogna, siamo un branco di selvaggi egoisti e ipocriti e senza cuore. Azzeccagarbugli del nulla.

Però siamo molto avanti in classifica nella pedopornografia, addirittura quinti, roba da far invidia. Un paese così cattolico e rispettoso della vita in qualcosa doveva pur distinguersi, no? Obbrobrio e disgusto e niente altro da dire, i fatti parlano da soli.Nascondersi in un tombino e non uscirne mai più, forse sarebbe una soluzione.

E infine, solo per non farla troppo lunga, la petroliera rapita vogliamo dimenticarcela?

O tempora, o mores!!!!!!

Buongiorno!!!!

Giornata lunga e mille cose da fare. Uno sguardo veloce al giornale, giusto per sentirsi attorcigliare lo stomaco, ed eccomi qui a darvi un buongiorno da gran signora. 

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Anch’io.

Qualcuno l'ho conosciuto, qualcuno mi è solo sembrato, qualcuno l'ho proprio sbagliato( questa è la mia) e qualcuno lo sbaglierò.  

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Dedicato a noi.

Per Gufoazzurro.

Ecco la ricetta della torta di mele.

La foto a corredo non è mia e si vede.

Ingredienti:
700 gr di mele,
3 uova,
70 gr di burro,
300 gr di farina,
250 gr di zucchero,
1 bustina di lievito per dolci,
1 bicchiere di latte, 1 limone

Procedimento:
Sbucciare e affettare le mele e irrorarle con il succo di un limone.Nel frattempo montare gli albumi a neve e a parte sbattere i tuorli con lo zucchero. Unire i due composti e amalgamare delicatamente,aggiungere poi la farina a pioggia e il burro ammorbidito.Versare un bicchiere di latte e infine il lievito ben setacciato,mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo.Incorporare le mele all’impasto,versare il composto in una tortiera imburrata e cosparsa di zucchero.Ricoprire la torta di mele con delle fettine di mela e qualche ricciolo di burro e, questo è un mio segreto, cinque o sei cucchiai di zucchero ,preferibilmente fine (tipo Zefiro), perchè serve a formare una bella crosticina caramellata sulle mele.Infornare la torta in forno preriscaldato per 30/40  minuti a 180°.

Dicono sia buonissima

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Forse, stavolta, pagherete caro.

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Anche se mai riuscirete a pagare tutto, nemmeno in mille anni di galera.

In cucina.

Stasera sono invitata a cena a casa di amici e, a gentile richiesta, devo portare  una torta di mele che è uno dei pochi dolci che riesco a fare bene ( a parte la pastiera napoletana). Perciò, eccomi qui, dopo aver trafficato un’oretta in cucina, al calduccio e con la radio accesa ,a cercare di postarvi il risultato dei miei sforzi.

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P.S. Considerato che in teoria dovrei lavorare meno  in quanto di sinistra e quindi fannullona per ideologia, oggi sono arrivata a casa in orario invece di fare sempre sera. Grazie, brunetta ( minuscolo, anche di fatto).

Si ricomincia.

E’ Lunedì, ma per una volta non lamentiamoci. C’è il sole, un cielo azzurrissimo e noi possiamo vederlo. Per oggi, guardiamo solo la bellezza, se si può.Buona giornata!!!!

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Le scelte degli altri.

Non avrei voluto fare un post su questo argomento e non per indifferenza, al contrario, solo per rispetto, per discrezione,per quello che una volta si chiamava pudore. Però so che alcuni usano queste parole, rispetto, pudore ,per mascherare indifferenza e quasi fastidio, e so che dalla vicenda di questa sfortunata ragazza altri invece hanno approfittato per le loro ormai consuete parate di rappresentanza, le loro apparizioni televisive, il loro sbandierare certezze e dare giudizi. Allora penso che un giornalista di cui non faccio il nome a una tramissione di ieri sera ha avuto finalmente il coraggio di dire quello che tanti di noi pensiamo, e ci ha anche dato materiale e informazioni su cui rifettere.

Intanto, mi associo a lui nella definizione di eroe che ha dato riferendosi al signor Englaro. Eroe per mille motivi, ne cito uno : la scelta di porre sotto gli occhi di tutti un problema, la scelta, certo dolorosa, di fare della sua sofferenza un caso emblematico, un modo per chiedere a chi decide e comanda di pensare davvero a questo terribile problema. Avrebbe potuto trovare altri modi, fare in silenzio quello che , ne sono certissima, molti altri fanno, invece ha deciso di combattere una battaglia che non è solo sua, ma di tutti. Una battaglia di civiltà. Grazie, signor Englaro,grazie davvero.

Poi, la spiegazione molto chiara del giornalista a proposito dell’atteggiamento del Vaticano, scelta politica, certamente,perchè la chiesa vuole comunque controllare sempre e comunque i momenti importanti della nostra vita, la nascita, il matrimonio, la morte. E non può in nessun modo accettare che questo controllo in qualche modo le sfugga. Opinione suffragata dal fatto che la chiesa non ha un atteggiamento così deciso e netto quando si parla della pena di morte. La sua difesa della vita , in quei casi, non è così forte e nessuno degli alti prelati, papa compreso, si straccia le vesti, non si affannano di certo più di tanto a ripetere che lavita è sacra e solo Dio può darla o toglierla.

Infine, l’informazione che mancava. Lo stato del Vaticano ha definitivamente cancellato la pena di morte dalle sue leggi solo da pochi anni, dopo l’abolizione dovuta a Giovanni XXIII .Naturalmente, questa legge non veniva applicata dalla metà dell’800. Però era in vigore.

Quanto ai buffoni che continuano ad andare in tivù, a parlare di assassinio, a cianciare furbescamente di rispetto della vita , li trovo più nauseabondi del solito, e non è facile, credetemi. Il loro sentore di falso arriva fin qui, la loro canagliesca cristianità arriva fin qui, mi sommerge e mi ammorba. Non respiro quasi più.

Tutti questi personaggi che recitano  il teatrino della vita altrui, che scelgono le scelte degli altri, che hanno la verità e il verbo, che pregano e credono e giudicano, non hanno alcun rispetto ,perchè il rispetto è una parola di cui ignorano il significato, nessun credo che non sia il proprio interesse e tornaconto, nessuna pietà cristiana perchè sono cristiani solo quando gli fa comodo.

Rispetto significa accettare le scelte degli altri. Permettere agli altri di farle queste scelte, anche quando sono diverse da quelle che faremmo noi. Significa tacere, una buona volta, non giudicare, non accusare, non  insultare, non usare ipocritamente parole come sacralità della vita quando non si sa nemmeno cosa vuol dire sacralità.

Ciascuno di noi ha diritto di scegliere, e di scegliere liberamente, che piaccia o no. E’ questa libertà, il rispetto, cari signori. E’ questa e non altra la sacralità della vita.  Il resto sono chiacchiere.

E’ vero.

La notte è ancora lunga da passare. E’ proprio vero, ragazzi. State attenti.

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P.S.

Ecco, lo sapevo. Ma dovevo scriverlo. Dovevo.

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