Perdere è una questione di metodo

Archivio per aprile, 2008

Ritorno a..

darvi la buonanotte, anche se non vi siete  nemmeno accorti che per un paio di sere ho forcato.

E vi posto una romanticissima foto di luna piena sul mare.

pic_sera_di_luna_31.jpg          

                                                                                                                                                BUONANOTTE.

MEME.

Meme… che nome strano….

Allora,intanto grazie a Lavinia per avermi nominata  :

Regole:

Indicare il blog che ti ha nominato (con il link e tutto per aumentargli le visite)

Elencare tre precauzioni che state prendendo per superare i prossimi cinque anni (possiamo fare anche delle statistiche, poi, su quelle più efficaci ed utilizzate)

Scrivere il numero esatto di giorni che mancano alla fine.

Indicare almeno altri cinque blog (per far circolare la catena)

Le mie precauzioni per superare i prossimi cinque anni:

(premesso che tre precauzioni non saranno assolutamente sufficienti, per come sono messe le cose )

Non leggere, nemmeno per sbaglio o di striscio, alcun tipo di giornale che non sia cosmopolitan,vanity fair e via cazzeggiando;

Cambiare subito l’home page della mia connessione a internet sostituendo Repubblica con Topolino,l’uomo ragno o Batman;

Portare il numero settimanale di margarita da uno massimo due attuali ad almeno tre o quattro;

Aumentare il già elevato numero di romanzi  che  leggo normalmente fino a farmi venire gli occhi a palla;

Evitare nel modo più assoluto qualunque notiziario radio e televisivo, disintonizzare la radio in auto e a casa dalla famigerata radio popolare che tanto amo per buttarmi su radio italia solo musica italiana e roba simile;

Dedicare il tempo che rimane dal lavoro dal sonno dalle bevute e dalle letture suddette a guardare avidamente Lost, House, Ugly Betty e i Simpson ( che Dio ci conservi Sky ).

Lo so, sono più di tre, ma cercate di capirmi.

I giorni che mancano alla fine di questi cinque anni, copio integralmente Lavinia, sperando che abbia fatto i conti giusti ,sono 1813 (un incubo,praticamente)

Adesso devo nominare cinque blog amici perchè raccolgano il meme e lo facciano circolare…

Twiga52,

Siamosolonoi,

Ilpescatorediparole ,

diciamolanostra,

Valeriascrive,

Pensierialpeperoncino,

Flab,

amoredietrolesbarre,

argax,

pazzodivasco   anche questi sono più del previsto, ma c’è sempre chi poi non fa il meme e allora….

Beviamo….

Non ci rimane molto altro e così eccomi qui,reduce da due margarita eccessivamente alcoolici, roba da dieci punti dieci e ritiro della patente immediato ma da brava cittadina disciplinata ho subito imboccato la via di casa ( pura fortuna, aver centrato l’imboccatura giusta) ed eccomi qua , tutta dedita, stasera al mio blog un po’ derelitto in questi giorni particolari, pronta per raccogliere il meme di Lavinia e l’invito di Twiga52 a postare contessa per domani primo maggio, festa dei lavoratori.Però chiarisco subito che il tricolore domani non lo metto fuori, abbandonando la mia tradizionale abitudine, per due buoni motivi:

a) di tricolori , lunedì sera, ne ho visti troppi sventolati da gente che faceva il saluto fascista in campidoglio, perciò lasciamo perdere, si sono mangiati anche quello;

b) pur essendo anch’io una lavoratrice, in questo momento alcuni lavoratori mi stanno sull’anima e perciò si arrangino. Le mettano fuori loro le bandiere, sti stronzi che si sono venduti per un piatto di lenticchie. Io, che alla fin fine sono una dirigente, da brava dirigente stronza,come vuole la tradizione, stavolta me ne sbatto. Che si festeggino loro, proletari col Suv e tre cellulari. E’ così che funziona, no?

E poi stasera voglio fare un giretto su blog amici che in questi giorni ho vergognosamente trascurato.

ist2_4579964_cocktails_collection_margarita1.jpg

Non le sopporto più!!!!!!!

images2.jpg

Post consolatorio/2.

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Per cenerentola.

vabbè, forse non hai voglia di aspettare  le fioriture e allora ho trovato su google due foto per farti vedere il plumbago (azzurro) a20020901b1.jpg

e il solanum, bianco.Contenta????

solanum11.jpg

Piove.

Stamattina pioviggina, giusto quello che basta per bagnarsi, io sono qui a bere con calma il mio caffè ,durante una piccola pausa. Mi spiace per ieri sera, qualcuno ha giustamente (?)ironizzato, ma io il saluto fascista in Campidoglio proprio non lo reggo, non mi sento abbastanza superiore per fare spallucce…e forse questo snobismo intellettuale del sentirsi superiori qualche limite ce l’ha, se siamo arrivati fino a qui.

Ma bando allo strazio, non intendo leggere una sola riga di un solo giornale per un po’ , perciò posso raccontarvi serenamente del mio terrazzo che pian piano sta assumendo l’aspetto della bella stagione, anche lui ha fatto il cambio degli abiti negli armadi (anche? io devo ancora cominciare, sob!!!!). adesso il gelsomino cresce come un razzo, debitamente concimato, il plumbago sta per fiorire, le rose sono tutte in boccio, i solanum hanno già cominciato a sfornare i loro bellissimi fiori a getto continuo, e alle pareti (del terrazzo) penzolano varie lobelie azzurre e bianche, mentre il fico d’india sembra sopravvissuto al freddo e il mio olivetto cresce, mostrando qualche fiorellino in germe. Insomma, mancano ancora le surfinie bianche e poi potrò piazzare fuori il mio tavolinetto con le sedie e una bella poltroncina , per godermi il profumo del gelsomino quando fiorirà e le dolci calde sere di maggio, quando arriveranno, se arriveranno.

Adesso torno al lavoro, ciao. Un sorriso.

Senza parole.

davvero stasera non trovo le parole.

E’ tutto solo silenzio, improvvisamente, e dire che alle sconfitte dovremmo esserci abituati,ma non fino a questo punto.

Ho spento la tivù e non leggero’ un giornale per almeno una settimana, forse non c’è altro modo.

Non ho pianto…..

per i risultati delle politiche, ma stasera ne avrei proprio voglia. E’ come se la gente ci avesse detto ” non vogliamo più saperne nulla di quelli come voi” e quelli come gli altri mi fanno paura e tristezza e non riesco, non riesco davvero a farmene una ragione.

Roma.

Così, anche Roma è persa…che strano, fino a due anni fa Veltroni aveva un consenso quasi bulgaro…ma come vota la gente? cosa pensa? pensa?

Anche Roma è fascista? di nuovo?

Senza caffè.

ist1_4672245_latte_living1.jpgSenza caffè sarebbe assolutamente impossibile affrontare questa giornata, un lunedì dopo tre giorni di festa, che orrore…perciò sono qui a postarvi il mio buongiorno bevendo un caffè molto macchiato sperando che mi aiuti a superare il trauma.

Buona notte.

Voglio, avro’.     di Fernando Pessoa

Voglio, avrò-

se non qui,

in altro luogo che ancora non so.

Niente ho perduto.

Tutto sarò.

Buonanotte.

Domenica sera.

Questi tre giorni di tregua ( e non solo dal lavoro) sono volati via in frettissima, oggi ho saccheggiato una serra, mi sono sfacchinata tonnellate di terra , ho trafficato sul terrazzo allo sfinimento,e ho ancora le surfinie da travasare, ma sono contenta,lavorare intorno alle piante è una delle cose che amo di più, mi rilassa, mi da pace. Pian piano ci si avvia a una stagione dolce e piena di promesse ( mai mantenute, peraltro) . Anche stasera ho schivato abilmente il tiggì,solo un’occhiata veloce alla prima pagina di repubblica, giusto  per non sciuparmi quella serenità conquistata provvisoriamente ma con fatica.

Domani…domani è un altro giorno, si ricomincia , ci si rimette il vestito giusto e si va a lavorare, si riparte con le ansie quotidiane, con le paranoie di sempre e qualcuna in più, il dilaniamento della ragione ricomincia alla grande, perchè si può vivere sulla luna due o tre giorni ma poi si ritorna alla realtà, alle sconcezze del mondo.

Oggi, mentre vagavo per la serra, con tutti i sensi incantati dai colori, dai profumi, dagli odori della terra umida e gli occhi pieni di meraviglia , un pensiero veloce mi ha attraversato come una saetta, una preghiera al cielo, la richiesta che mi lasci ancora la possibilità e la capacità di godere della bellezza della vita, delle piccole, inutili ma immense cose che riescono ancora a riempirmi il cuore e gli occhi di gratitudine.

Questa sera.

Una fugace apparizione, per leggere i vostri post, sempre graditi, dare un’occhiata ai vostri blog, dirvi che ho passato una serena giornata con il mare negli occhi , riuscendo a sfuggire, stasera, a qualunque telegiornale.Contenta che qualcuno abbia apprezzato Pasolini, mi rendo conto sempre più di quanto ci manca la sua intelligenza  e la sua capacità di guardare il mondo. A domani.

Buonanotte.

il-mare.jpg

La foto l’ho fatta io (forse ho qualche speranza di imparare, dopotutto).

Buonanotte.

Così giunsi ai giorni della Resistenza
senza saperne nulla se non lo stile:
fu stile tutta luce, memorabile coscienza
di sole. Non poté mai sfiorire,
neanche per un istante, neanche quando
l’ Europa tremò nella più morta vigilia.
Fuggimmo con le masserizie su un carro
da Casarsa a un villaggio perduto
tra rogge e viti: ed era pura luce.
Mio fratello partì, in un mattino muto
di marzo, su un treno, clandestino,
la pistola in un libro: ed era pura luce.
Visse a lungo sui monti, che albeggiavano
quasi paradisiaci nel tetro azzurrino
del piano friulano: ed era pura luce.
Nella soffitta del casolare mia madre
guardava sempre perdutamente quei monti,
già conscia del destino: ed era pura luce.
Coi pochi contadini intorno
vivevo una gloriosa vita di perseguitato
dagli atroci editti: ed era pura luce.
Venne il giorno della morte
e della libertà, il mondo martoriato
si riconobbe nuovo nella luce……

Quella luce era speranza di giustizia:
non sapevo quale: la Giustizia.
La luce è sempre uguale ad altra luce.
Poi variò: da luce diventò incerta alba,
un’alba che cresceva, si allargava
sopra i campi friulani, sulle rogge.
Illuminava i braccianti che lottavano.
Così l’alba nascente fu una luce
fuori dall’eternità dello stile….
Nella storia la giustizia fu coscienza
d’una umana divisione di ricchezza,
e la speranza ebbe nuova luce.

Pier Paolo Pasolini

La festa è finita.

Questa lunga giornata volge al termine. Manifestazione anche stamatttina, molto partecipata, per andare poi , con i soliti amici, alla tradizionale festa dell’Unità a mangiare un po’ di carne alla brace e due patatine, e infine una lunga passeggiata nella Val di Vara che, credetemi, è bellissima. Le piogge che tanto ci hanno immalinconito l’hanno resa più verde e brillante che mai. L’idea di aver davanti ancora ben due giorni di vacanza mi fa davvero piacere, più di sempre, anche perchè poter stare fuori al sole, godersi l’aria improvvisamente tiepida di questo fine  aprile non può che farmi bene.

Naturalmente, accendere la tv scatena un mucchio di pensieri cupi e un senso di tristezza che è difficile dominare. Non riesco proprio a guardarli, questi, e i cinque anni sono appena incominciati. Così saltello tra un canale e l’altro per dribblare la faccia finta del nano, non abbastanza in fretta per non cogliere il particolare che la sua stronzaggine l’ha spinto a ricevere Ciarrapico il fascista non pentito proprio oggi, giusto per dimostrarci chi è che comanda. Mi aspettano anni di film e musica e libri. Informazione solo lo stretto necessario, per non sbroccare ogni sera.

Lo so che i miei post sono piuttosto mosci, in questi giorni. Ma è proprio così che mi sento, moscia. Sarà meglio, domani, andarsene al mare. Magari  ritorno a casa pimpante e baldanzosa, chissà.

cinque_terre_pescatore1.jpg

Ora e sempre……..RESISTENZA.

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Dopo la fiaccolata.

Moltissima gente, stasera, alla fiaccolata del 25 Aprile, forse perchè la sconfitta elettorale brucia, forse perchè le polemiche intorno alla festa di Liberazione diventano ogni anno peggiori, non so. Ma eravamo tanti.

Intanto succede di tutto , il nano incomincia a polemizzare con l’Unione europea, dopo aver polemizzato con i sindacati, i ministri sicuramente non saranno più dodici ,l’UDC strepita che la destra è un pericolo per la democrazia, Storace vuole le scuse dagli ebrei, a Roma si promettono 100 euro per il mutuo o  nuove case popolari,a scelta dell’elettore…un manicomio senza fine. E poi leggo che  in Spagna hanno approvato il testamento biologico e a me viene quasi da piangere, perchè misuro la distanza che ormai ci separa dalla civiltà, e che diventerà sempre più grande…

E non ho voglia di dire nulla stasera, perciò vado a leggere i vostri blog.

Buonanotte.

« Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. »
(Cesare Pavese, da La terra e la morte 9 novembre 1945)

Eccomi..

di ritorno, ho lasciato perdere il rinfresco per postarvi un saluto e ringraziarvi dei vostri commenti. Fuori c’è finalmente un bel sole primaverile, io sono serena e riesco a scansare tutto il negativo che mi circonda. Che fortuna, vero?

P.S. Il mio gelsomino sta crescendo a velocità supersonica!!!!!

Buonanotte.

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♥ melodiestonate ♥

Un blog da leggere... .Per chi ha tempo da perdere...♥

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